Chi siamo

I soggetti impegnati nel contrasto ai discorsi d’odio
Cos'è la Rete
Nella Rete riuniamo le più importanti realtà che da diversi anni si occupano di mappare, prevenire e combattere i discorsi e i fenomeni di odio, sempre più pervasivi e a cui vogliamo dare una risposta forte ed efficace. Leggi di più
I soggetti della Rete
La Rete comprende Ong, associazioni, movimenti, ricercatori e ricercatrici, centri di ricerca, centri di studio, osservatori, uffici nazionali e singoli cittadini e cittadine. Leggi di più
Il Coordinamento
Il coordinamento della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio rappresenta la Rete stessa, individua i temi da discutere e organizza le sue attività. Leggi di più
Il Protocollo di intesa
Il Protocollo di Intesa della Rete ne definisce le finalità e le attività e ne specifica la struttura e le modalità di adesione e partecipazione da parte dei soggetti. Leggi di più
News

Elezioni 2022, un vademecum in cinque punti
La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio propone a tutti i candidati e le candidate alle prossime elezioni amministrative di giugno di fare proprio il vademecum per una comunicazione politica e pubblica libera dai discorsi d’odio.
Ddl Zan, una battaglia mai interrotta
La Rete saluta con favore la ripresentazione in Senato del Ddl Zan, a tutela di tutte le persone e prevenzione dei crimini d’odio
Nuova calendarizzazione Commissione diritti umani
La Rete saluta con soddisfazione e fiducia la nuova calendarizzazione per l’istituzione di una Commissione nazionale per i diritti umani.
Dati

Tutti i numeri dell’odio in Italia
Strumenti


Come combattiamo i fenomeni di odio
Contronarrazioni
Le contronarrazioni sono buone pratiche di narrazione alternativa, nate per offrire nuovi punti di vista incentrati sull’inclusione


A Perdita d’Odio. Per costruire una nuova narrazione
Il progetto “A Perdita d’Odio” di Emergency, in collaborazione con la Rete, si propone di ristabilire un confronto cooperativo attraverso un dialogo e la costruzione di una narrativa “altra”, in opposizione agli stereotipi fortemente radicalizzati.
Stand Up For Victims’ Rights!
La nuova campagna di COSPE onlus e Amnesty International Italia per dare supporto alle vittime d’odio.
In dieci anni i crimini d’odio registrati nel nostro Paese sono aumentati vertiginosamente. E durante la pandemia, l’intolleranza nei confronti di minoranze etniche, religiose e persone LGBTQA+ si è moltiplicata, diventando ancora più insopportabile.
Advocacy
La rete unisce soggetti con uno scopo comune: sosteniamo e promuoviamo iniziative di contrasto ai fenomeni d’odio e azioni per leggi più inclusive


Ddl Zan: aperti a modifiche ma non a legge qualsiasi
Il Gruppo Advocacy di Rete intende ripercorrere finalità e motivi del disegno di legge e sottoporre a disamina le critiche – giuridicamente senza fondamento – opposte al testo sin dal primo articolo.
Ius scholae, verso la riforma della legge sulla cittadinanza
La Rete accoglie in modo positivo la notizia dell’adozione del testo che introduce il cosiddetto “ius scholae” come base di partenza per la tanto attesa riforma della legge sulla cittadinanza.
Advocacy
La rete unisce soggetti con uno scopo comune: sosteniamo e promuoviamo iniziative di contrasto ai fenomeni d’odio e azioni per leggi più inclusive
Linee guida
Consigli, metodi e suggerimenti per dare il proprio contributo nel contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio


Un vademecum in cinque punti per le elezioni amministrative 2021
La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio ha dato vita alla campagna contro l’uso dei discorsi d’odio nel corso delle elezioni amministrative, con un vademecum in cinque punti
Conoscere e contrastare l’hate speech: guida per combattere l’odio online
Online la seconda edizione del manuale di Amnesty International Italia rivolto a...
Approfondimenti




Un dialogo continuo
Strutturati come un appuntamento periodico, dalla durata contenuta e dalla struttura agile, i Dialoghi in rete si sono rapidamente affermati come strumento di condivisione e di approfondimento.
Il ritorno delle “parole che feriscono”
Le riflessioni di Federico Faloppa, sui dati emersi dalla Mappa dell’Intolleranza 6.0, evidenziano la radicalizzazione dell’odio verso determinate categorie con un’impennata di “parole che feriscono”.
Più empatia e leggi contro l’hate speech
Il legame tra parole e crimini d’odio e gli attacchi a persone con disabilità rivelano la necessità di nuove leggi e sguardo empatico per combattere l’hate speech.
I Soggetti della rete


















































Questo sito web è stato realizzato con il contributo dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia

