Plauso per il rinnovo della Commissione “Segre”

da | Giu 22, 2023 | Advocacy

a cura del Gruppo Advocacy

 

Il 9 maggio 2023 si è costituita in Senato la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.
Confermati, rispetto alla composizione dell’omonima e precedente Commissione, la presidenza di Liliana Segre e il nome del Sen. Francesco Verducci in qualità di vicepresidente. La vicepresidenza è stata attribuita anche alla Sen. Ester Mieli.

Come Rete nazionale di contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio, salutiamo con estremo favore tale rinnovo, auspicato sin dalla fine dei lavori della Commissione precedente: nel corso della scorsa legislatura, infatti, la cd. “Commissione “Segre” ha prodotto, a seguito dei suoi lavori durati un anno, una Relazione finale che rappresenta un importante approdo per riflettere in modo costruttivo sul fenomeno dei discorsi d’odio in Italia. Lavori ai quali la Rete ha anche partecipato direttamente, mediante l’audizione del Coordinatore.
Prendendo le mosse dall’analisi del fenomeno, nella Relazione finale viene promosso e sostenuto un intervento normativo “per una definizione di discorsi d’odio, che permetta di contrastare efficacemente un fenomeno che può erodere le basi della nostra democrazia”.

Siamo convinti che i lavori della nuova Commissione segneranno un ulteriore passo avanti verso una cultura improntata, nel pieno rispetto della libertà di manifestazione del pensiero, alla promozione della democrazia, oltre che alla tutela dei diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti come il principio di uguaglianza e la dignità dei singoli.

Le numerose audizioni che si sono tenute nel contesto dei lavori della precedente Commissione hanno arricchito la conoscenza (collettiva, non solo degli addetti ai lavori) intorno ai discorsi d’odio, cercando, il più possibile, di definirli; ci hanno ricordato l’importanza della (fondamentalissima) prevenzione quale elemento strutturale e, forse, connaturato al contrasto ai discorsi d’odio.
Un ulteriore sforzo di indagine intorno ai discorsi d’odio, oggi reso ancora più necessario alla luce della continua diffusione di messaggi discriminatori nei confronti di categorie target, cioè di soggetti che si trovano in situazioni vulnerabili, non può che essere accolto positivamente.
Si pensi, solo per fare un esempio, alla crescita dell’odio nei confronti delle donne, confermato dalla cronaca più recente.

Come ha affermato la Presidente della Commissione, configurandone la rinnovata missione sociale, civile e culturale, la prosecuzione dei lavori permette un ulteriore livello di approfondimento dei temi trattati e una “una nuova produzione legislativa […]” che si intreccia e deve intrecciarsi “con le novità importanti nella normativa europea che noi abbiamo sempre seguito e sostenuto con attenzione”.
Nella Relazione finale pubblicata quasi un anno fa, nel giugno del 2022, è infatti stata scritta la necessità di individuare un intervento normativo efficace e corrispondente ai principi costituzionali.
Il rinnovo dei lavori della Commissione può certamente contribuire a sostenere un simile sforzo.

Come Rete, seguiremo il proseguo dei lavori, offrendo la nostra piena disponibilità a contribuire sia con audizioni che con approfondimenti, per garantire la diffusione di una cultura alla non discriminazione e ai diritti, necessaria per concretizzare i principi della nostra Carta costituzionale e delle Convenzioni europee e internazionali.