Il 17 ottobre 2025, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) a Roma, la Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio ha ricevuto il Premio Gianni Rufini per l’attivismo sui diritti umani.
Il riconoscimento è stato consegnato durante la giornata “Discorsi d’odio, fake news e manipolazione dell’opinione pubblica”, organizzata da ActionAid Italia, Amnesty International Italia, Lettera22, Medici Senza Frontiere e Oxfam.
A ritirare il premio sono stati Nannerel Fiano, co-coordinatrice della Rete, e Federico Faloppa, professore di linguistica e direttore scientifico della Rete, cofondatore del network – fortemente voluto e sostenuto da Gianni Rufini – insieme ai soggetti riuniti da Amnesty nel 2018 intorno al primo “tavolo contro l’odio”, poi diventato ufficialmente Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio nel 2020.
Questo riconoscimento ha emozionato la Rete, perché Gianni Rufini è stato un uomo che ha dedicato la propria vita ai diritti umani, alla pace e alla formazione di intere generazioni di attiviste e attivisti. Ricevere un premio che porta il suo nome rappresenta non solo un motivo di orgoglio per il lavoro svolto finora, grazie all’impegno del Coordinamento e di tutti i soggetti di Rete, ma anche un fortissimo stimolo a proseguire e rinnovare l’impegno nel prevenire e contrastare linguaggi d’odio e discriminazioni, promuovendo una cultura dei diritti, della dignità delle persone, e della convivenza.
