Le discriminazioni a Mantova: l’Ottavo Rapporto di Articolo 3

da | Lug 2, 2021 | Approfondimenti

Fornire una fotografia dei fenomeni di discriminazione nella città di Mantova, analizzandone l’evoluzione nel tempo: è questo lo scopo dell’Ottavo Rapporto prodotto da Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni.

L’Osservatorio nasce nel 2008 a Mantova, grazie all’impegno delle associazioni Sucar Drom, all’Arcigay “La Salamandra” Mantova, all’Istituto di Cultura Sinta, alla Comunità Ebraica di Mantova, all’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea e al sostegno della Provincia di Mantova e del Comune di Mantova.

Vi partecipano persone appartenenti a gruppi di minoranze, che insieme ad esponenti della comunità maggioritaria formano un fronte comune contro il razzismo

Articolo 3 è Nodo Territoriale della Rete regionale di prevenzione e contrasto delle discriminazioni, istituita dalla Regione Lombardia con Decreto n. 7207 del 28/07/2014. L’Associazione è iscritta nel Registro delle associazioni che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni, istituito in base agli articoli 5 e 6 del D.lgs. 215/2003.

Lo Sportello antidiscriminazione

L’Associazione ha uno Sportello antidiscriminazione, uno spazio di ascolto e consulenza legale a disposizione di ogni persona vittima o testimone di una discriminazione o di una molestia.

Il servizio riceve segnalazioni da parte delle cittadine e dei cittadini per tutti i fattori di rischio previsti dalla legislazione italiana: etnia, razza, nazionalità, colore della pelle, lingua, religione, ascendenza, genere, disabilità, età, orientamento affettivo/sessuale, convinzioni personali e provenienza geografica.

A questi si aggiungono i fattori di rischio non previsti dalla legislazione italiana, ma previsti dall’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01): origine sociale, caratteristiche genetiche, appartenenza a minoranza nazionale e patrimonio.

Ogni segnalazione viene analizzata dall’Associazione che, una volta accertata l’avvenuta discriminazione, prende in carico il caso.

L’edizione 2021 dell’Ottavo Rapporto sulle discriminazioni a Mantova

L’edizione 2021 del Rapporto fornisce i dati sulle discriminazioni trattate dallo Sportello nell’ultimo triennio (2018-2020), in collaborazione con il Comune di Mantova. 

Si tratta di 408 casi di discriminazione su più di 500 segnalazioni da parte di cittadine e di cittadini mantovani.

La stragrande maggioranza dei casi riguardano i fattori di rischio di etnia e razza.

Inoltre, il quadro delle discriminazioni sul territorio è fornito anche attraverso ulteriori strumenti che integrano il rapporto, ovvero:

  • il MantovaBarometro, un’indagine effettuata a livello scolastico che riporta i dati sulla percezione delle discriminazioni e sulla conoscenza degli strumenti di tutela presenti in Italia;
  • il monitoraggio dei quotidiani locali e nazionali più letti in Lombardia, che evidenzia le gravi problematiche presenti nella rappresentazione delle minoranze all’interno della stampa regionale;
  • uno studio sulle politiche antidiscriminatorie sul territorio europeo, che ha verificato e valutato in quale misura gli Stati membri abbiano recepito e rispettato due specifiche direttive antidiscriminatorie (2000/43/CE e la 2000/78/CE).

I numeri del 2020

Nel 2020 lo Sportello ha ricevuto 147 segnalazioni in totale

I casi che sono stati riconosciuti come discriminazione sono 130, 121 dei quali legati a discriminazione sulla base di etnia e razza, mentre 9 casi hanno interessato persone per i fattori dell’orientamento affettivo/ sessuale e della disabilità: un dato maggiore rispetto agli anni precedenti.

Tra i 121 casi di discriminazione etnico-raziale sono stati individuati:

  • 21 casi di discriminazione nell’accesso alle prestazioni di sicurezza sociale;
  • 38 casi di discorsi di odio;
  • 41 casi di discriminazioni rilevate nelle selezioni del personale e nell’accesso a prestazioni sociali quale l’erogazione dell’assegno ordinario di invalidità e dell’assegno sociale.

Per tutti i dati e per maggiori informazioni, consultare il Rapporto completo, disponibile in PDF.