La Task Force che combatte l’hate speech

da | Feb 10, 2021 | Contronarrazioni

 

 

Ogni giorno un gruppo di attiviste e attivisti della sezione italiana di Amnesty International monitora il web intervenendo laddove si accendono discorsi d’odio: è la Task Force Hate Speech.

Il progetto nasce nel 2016, quando per la prima volta è ideata una forma di attivismo organizzata e reattiva sul web che estende la difesa dei diritti umani al mondo online. Da allora la base di attivismo impegnata in questa attività è in crescita costante. La Task Force Hate Speech è una delle iniziative con cui Amnesty International Italia affronta le nuove forme di discriminazione e intolleranza, offrendo una risposta concreta, collettiva e incisiva che vede protagonista la società civile. Attraverso la loro azione, infatti, gli attivisti della Task Force partecipano al processo di cambiamento che l’organizzazione impegnata per la difesa e la promozione dei diritti umani vuole produrre nella società e nella vita delle persone.

L’azione della Task Force

I social network sono il terreno d’azione della Task Force: l’intervento delle persone che la compongono avviene in presenza di commenti che esprimono odio e intolleranza nei confronti dei soggetti-bersaglio di hate speech (categorie sociali vulnerabili come migranti e rifugiati, rom, musulmani, donne, comunità lgbti ecc.). Gli attivisti monitorano notizie e fatti di cronaca pubblicati da testate giornalistiche o altri portali di informazione sui social network, così come le conversazioni degli utenti che ne scaturiscono per poter identificare i focolai d’odio e valutare la possibilità di intervenire.

L’obiettivo è duplice: riportare l’attenzione sulla fattualità della notizia, favorendo la diffusione dell’informazione sul tema oggetto di discussione e promuovere un dialogo pacifico, rispettoso e civile. L’attività è organizzata attraverso la condivisione di strumenti di supporto, documentazione aggiornata e ore di formazione sulle tematiche di intervento, su tecniche di comunicazione pacifica e strategie di stress management. Gli attivisti, di ogni fascia di età e provenienza geografica, sono costantemente collegati tra loro da remoto e si supportano a vicenda condividendo esperienze e buone pratiche: il legame del gruppo rappresenta la vera forza di questa forma di attivazione.

Per saperne di più: www.amnesty.it/entra-in-azione/task-force-attivismo/