Non è amore, è controllo: l’incontro Feltrinelli a Milano

da | Ott 21, 2025 | News

All’interno della rassegna nazionale Le relazioni pericolose – Leggere insegna a leggere, il Gruppo Feltrinelli propone a Milano un incontro dedicato a violenza di genere, dinamiche di controllo e linguaggi d’odio.

Lunedì 3 novembre, alle ore 18:30, presso la Libreria Feltrinelli di piazza Piemonte 2 a Milano, si terrà l’incontro “Non è amore, è controllo: relazioni e dipendenze nell’era digitale”, un dialogo pubblico sul legame tra dinamiche di potere, comunicazione online e costruzione culturale della violenza.

L’appuntamento vedrà la partecipazione di:

  • Silvia Brena, docente all’Università Cattolica di Milano e cofondatrice dell’associazione Vox Diritti
  • Laura Pigozzi, psicoanalista e autrice
  • Cathy La Torre, avvocata e consulente in percorsi di equità

A moderare sarà Elena Mordiglia, giornalista di Radio Popolare.

L’appuntamento approfondisce come il controllo e la disparità nelle relazioni riflettano una più ampia cultura dell’odio e della discriminazione, anche attraverso i linguaggi digitali.
Dalle parole ai media, dai social network alle dinamiche quotidiane, la violenza simbolica si manifesta in stereotipi e narrazioni che perpetuano il dominio e la marginalizzazione. Riflettere su queste dinamiche significa riconoscere i segnali nascosti che alimentano la violenza simbolica e imparare a contrastarli.

 

La cornice nazionale: “Le relazioni pericolose”

Dal 28 ottobre al 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Feltrinelli propone in tutta Italia la rassegna Le relazioni pericolose che vedrà coinvolte 10 città, 14 librerie, 20 incontri, oltre 65 voci protagoniste e un palinsesto che affronta mascolinità tossica, linguaggio sessista, modelli patriarcali e stereotipi culturali. Tutto ciò insieme alla collaborazione di associazioni, università e centri antiviolenza.

Come sottolinea il comunicato Feltrinelli: “114 femminicidi nel 2024, 52 solo nei primi sei mesi del 2025: numeri che raccontano una violenza strutturata, che si ripete di anno in anno. Per cambiare rotta servono parole nuove, capaci di generare consapevolezza e trasformazione”.

Riflettere su questi meccanismi significa riconoscere che la violenza di genere non nasce nel silenzio, ma nei linguaggi che la normalizzano. Il ciclo di incontri Le relazioni pericolose rappresenta quindi un’occasione per analizzare le radici culturali della violenza e promuovere una cultura fondata sul rispetto, sull’ascolto e sulla responsabilità condivisa.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

☎️ Numero verde 1522 – Servizio pubblico gratuito e attivo 24 ore su 24, accessibile anche via chat, per ascolto e sostegno in caso di violenza o stalking.