Raccontare i fenomeni sociali con responsabilità, contrastare stereotipi e favorire linguaggi rispettosi. Con questi obiettivi torna a Brescia, nel mese di ottobre, un ciclo di incontri dedicato a discorsi d’odio, etica e deontologia giornalistica, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e dal Comune di Brescia, in collaborazione con il Tavolo interistituzionale di contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio, con il supporto di ADL a Zavidovici e della Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio.
Gli incontri si svolgeranno in modalità mista, in presenza al Salone Savoldi (Piazza della Repubblica 1, Brescia) e online, e permetteranno a chi partecipa di acquisire 5 crediti deontologici.
La partecipazione a ciascun corso permetterà alle giornaliste e ai giornalisti di acquisire 5 crediti deontologici.
Il programma
-
13 ottobre (ore 14-17)
Discorsi d’odio, etica e deontologia giornalistica: genere, identità e violenze nei media. Un approfondimento sul racconto dei femminicidi, dei corpi e delle identità transgender, con la partecipazione di professionisti dell’informazione e attivisti per i diritti LGBTQIA+. -
20 ottobre (ore 14-17)
Costruzione mediatica dell’alterità, disabilità e linguaggi inclusivi. A partire dalla Carta di Olbia, l’incontro affronta la rappresentazione della disabilità e gli strumenti per superare stigmi e narrazioni discriminatorie. -
27 ottobre (ore 14-17)
Raccontare migrazioni e cittadinanze. Focus sulle modalità con cui i media influenzano la percezione pubblica delle migrazioni, con un’attenzione particolare alla giustizia sociale e alla decolonialità.
Le tre giornate rappresentano un’occasione importante per riflettere sul ruolo dell’informazione nel contrasto ai discorsi d’odio.
Per le iscrizioni, continuare sulla piattaforma formazionegiornalisti.it