Alcune studentesse del corso di laurea magistrale in Comunicazione per i media, le imprese e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica di Milano hanno realizzato la campagna Don’t stick to the #stereoTAPE in risposta alla nostra call to action.
La campagna di contronarrazione vuole esortare a non rimanere attaccati agli stereotipi radicati nella nostra cultura, con un invito ad andare oltre e a trovare un modo alternativo per usare quel nastro adesivo che spesso si trasforma in una etichetta. Lo scotch, infatti, viene usato metaforicamente per cancellare lo stereotipo e correggerlo con parole di uguaglianza e inclusione.
L’idea di Benedetta, Maria Chiara, Maria, Silvia e Giorgia è quella di giocare con la parola “tape” che in inglese significa “nastro adesivo” e vuole far riflettere su come gli stereotipi possano essere dei subdoli strumenti d’odio, in quanto profondamente radicati nella cultura e spesso utilizzati superficialmente. È importante, infatti, non rimanere “incollati” a tutte quelle generalizzazioni che opprimono la nostra società, bensì dare il giusto valore all’unicità di ogni singolo individuo, aprendosi all’amore e all’inclusività.
