Progetto ACT
Progetto ACT
ACT è l’acronimo di Alliance to Counteract Threats of Hate in Italy
È il progetto cofinanziato dall’Unione europea che vede protagonista la nostra Rete.
L’alleanza per contrastare le minacce d’odio in Italia.
In inglese Act è anche un invito all’azione. Ed è proprio questa la nostra intenzione:
Agire insieme per contrastare i discorsi e i fenomeni d’odio nel nostro Paese.
Quali obiettivi ha
il progetto Act?
Il progetto ha come obiettivo la costruzione di una società più informata, resiliente e inclusiva, in grado di contrastare efficacemente i fenomeni e discorsi d’odio e difendere i diritti fondamentali di tutti i cittadini e le cittadine. Tutto questo creando alleanze strategiche in Italia e in Europa, coinvolgendo le comunità, le istituzioni, le organizzazioni della società civile e il mondo della scuola, dell’università e della ricerca.
Come si può
contrastare l’odio?
Il progetto ACT vuole andare alle radici del fenomeno dell’odio in Italia attraverso:
- una maggiore consapevolezza sul fenomeno, tra i cittadini e le cittadine, le istituzioni locali e internazionali.
- il rafforzamento della già esistente Rete Nazionale contro i discorsi e i fenomeni d’odio e delle competenze delle organizzazioni che ne fanno parte;
- la promozione di una solida rete di collaborazione tra istituzioni nazionali ed europee
Quali sono le
attività previste?
Monitoraggio, Raccolta Dati e Analisi dei fenomeni d’odio che porteranno alla produzione di rapporti e linee guida con dati e casi studio
Workshop formativi, online ed in presenza, volti al rafforzamento delle capacità e all’apprendimento reciproco su varie tematiche come “Discorso d’odio e ruolo dei media”, “Assistenza alle vittime e sistema di referral”, “Odio intersezionale”, “Supporto alle vittime in contesti educativi” e “Didattica sui diritti umani”
Attività di Comunicazione e Sensibilizzazione integrate e inclusive, utilizzando piattaforme digitali e eventi fisici, con la diffusione di materiali formativi e informativi sul contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio. Verrà inoltre realizzata una campagna online dedicata ad una lettura di genere del fenomeno d’odio.
Organizzazione di eventi di informazione e sensibilizzazione, alcuni dei quali progettati insieme a studenti e rivolti anche al grande pubblico.
Ideazione e implementazione di un percorso di ricerca applicata per misurare l’impatto delle iniziative per il contrasto all’odio.
Scambi di buone pratiche e un workshop finale in presenza in Italia.
Sviluppo di meccanismi di dialogo e collaborazione tra le organizzazioni della società civile e le istituzioni a livello locale, nazionale ed europeo.
Redazione di periodici policy paper rivolti a parlamentari, commissari e stakeholder nazionali.
Chi sono i
promotori di ACT?
Cofinanziato dall’Unione europea, il progetto nasce dall’iniziativa di alcune delle organizzazioni che compongono la Rete Nazionale contro i discorsi e i fenomeni d’odio.
L’ente capofila, coordinatore e responsabile globale del progetto, è COSPE ETS– Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti
Gli altri soggetti partner sono la Fondazione PANGEA ETS, LUNARIA Associazione di Promozione Sociale, Associazione Carta di Roma, AMNESTY International Sezione Italiana – ODV, GI.U.LI.A. Giornaliste Unite Libere Autonome, VOX – Osservatorio Italiano sui Diritti, GAY CENTER / GAY HELP LINE.
Quanto dura
il progetto?
Il progetto è stato avviato a settembre 2025 e terminerà nell’agosto 2027.
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Progetto finanziato dall’Unione europea.
Le opinioni e i pareri espressi appartengono tuttavia al solo o ai soli autori /autrici e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea. Né l’Unione europea né l’autorità che ha concesso il finanziamento possono esserne ritenute responsabili.