Decostruire gli stereotipi per educare alla diversità

da | Gen 29, 2021 | Contronarrazioni

Educare le nuove generazioni al rispetto della diversità e a combattere le discriminazioni nei confronti di persone di origine straniera, confrontandosi attraverso la decostruzione degli stereotipi tradizionali e attuali e la rottura delle credenze determinate dall’ignoranza e dalla paura. Questo è lo scopo della campagna “Sguardi allo specchio”, un progetto cofinanziato da Unar (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e realizzato da Arci, Rete della Conoscenza e Rete G2-seconde generazioni.

Tante sono le iniziative realizzate finora all’interno del progetto, tra cui:

  • La realizzazione dell’opuscolo “Sguardi allo specchio”, che fornisce informazioni corrette sui concetti di base legati al fenomeno migratorio e di asilo, ma anche sui concetti di cittadinanza (italiana ed europea) e sul processo di ottenimento della stessa;
  • Sette laboratori svolti all’interno delle classi delle scuole medie e superiori di Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Palermo, in cui i ragazzi sono stati coinvolti in attività di analisi dei pregiudizi e degli stereotipi più comuni contro le persone di origine straniera e coinvolti in nella creazione di prodotti grafici e multimediali con cui veicolare un messaggio contro le discriminazioni;
  • La campagna di crowdfunding “I diritti fanno scuola”, con lo scopo di offrire ad un gruppo di italiani di nuova generazione un segno al tempo stesso simbolico e concreto del loro appartenenza alla “cittadinanza italiana”, pur non possedendola giuridicamente.