Il Coordinamento
Il Coordinamento della Rete è formato dal Coordinatore più 5 membri, eletti a maggioranza dall’Assemblea, in rappresentanza dei vari soggetti di Rete (singoli, Associazioni e centri di ricerca) e nel rispetto del principio di un’equa rappresentanza di genere. Il loro incarico ha una durata di 12 mesi e può essere rinnovato.
Il Coordinamento svolge diversi compiti volti a facilitare i lavori della Rete, tra cui:
- Individuare le tematiche da sottoporre all’Assemblea;
- Valutare le richieste di patrocinio e di utilizzo del logo della Rete;
- Curare relazioni con le istituzioni, gli enti, le altre organizzazioni o reti di organizzazioni e con gli altri stakeholder;
- Redigere comunicati stampa e curare i rapporti con i media.
Il coordinatore
Scelto a maggioranza dall’Assemblea dei membri, il Coordinatore della Rete rimane in carica 12 mesi e il suo mandato è rinnovabile. Nel suo ruolo di facilitatore del lavoro interno della Rete, il Coordinatore si occupa di:
- Attività di segreteria generale e moderazione del Comitato di coordinamento e dell’Assemblea;
- Individuare i temi e gli argomenti da discutere e sottoporre all’Assemblea e al Comitato di coordinamento;
- Convocare riunioni periodiche del Comitato di coordinamento e dell’Assemblea di Rete, predisponendo i relativi ordini del giorno e redigendo e raccogliendo i verbali e/o i relativi documenti preparatori;
- Redigere note e comunicati per la stampa e per la diffusione online;
- Svolgere la funzione di portavoce della Rete.
Le Coordinatrici
Debora Barletta
Youth worker internazionale, formatrice e facilitatrice appassionata di empowerment e apprendimento non formale, è esperta in educazione ai diritti umani, partecipazione giovanile e governance di Internet, con particolare attenzione all’inclusione e all’alfabetizzazione digitale. Impegnata nel contrasto ai discorsi di odio e alla discriminazione da quasi dieci anni, ha iniziato il suo percorso come attivista all’interno della Campagna No Hate Speech Movement del Consiglio d’Europa, di cui Coordina il Gruppo Attivista Italiano dal 2020. Ha inoltre partecipato al Training of Trainers in Human Rights Education (TOTHRE) e dal 2022 ricopre il ruolo di Consulente in capacity building e campagne pubbliche per la sensibilizzazione e la comunicazione sulla diversità della No Hate Speech Unit. È membro attivo e responsabile campagne di UNITED Network, nonché membro del board di YouthIGF Italia e del Programme Committee dell’Internet Governance Forum (IGF) Italia, contribuendo a promuovere una governance di Internet inclusiva e partecipata, soprattutto per giovani. Con un solido background internazionale, supporta anche realtà locali per favorire l’inclusione di giovani marginalizzati. Attiva in advocacy e campaigning, partecipa regolarmente a dibattiti e panel nazionali e internazionali per promuovere i principi del contrasto all’hate speech, diritti umani, diversità e cittadinanza digitale.
Nannerel Fiano
Ricercatrice in diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi ambiti di ricerca riguardano la tutela dei diritti fondamentali e la giustizia costituzionale. Ha scritto due monografie: “Il fattore ‘tempo’ nella giustizia costituzionale” (2023) e “Le radici del male. Antisemitismo e Costituzione” (2024). Fa parte di Vox-Osservatorio italiano sui diritti. Ha collaborato presso il Senato della Repubblica con la Commissione straordinaria sull’intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.
I membri del Coordinamento
Fabiola Balestrieri
Ph.D. in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Bologna, ha conseguito la laurea in Scienze Criminologiche per l’investigazione e la sicurezza con una tesi dal titolo “La contronarrazione per il contrasto all’hate speech online di matrice razziale: campagne a confronto”. Attualmente è Assegnista di Ricerca all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale dove si occupa di invecchiamento, sociologia della salute e sociologia digitale. Dal 2020 è redattrice e membro del Gruppo Comunicazione della Rete contro l’odio, contribuendo attivamente alla diffusione e valorizzazione delle sue attività. Cura contenuti per sito, social media e newsletter, con un impegno costante nella lotta contro l’odio e nella promozione di narrazioni alternative.
Camilla Bencini
Dopo la laurea in storia contemporanea presso l’Università di Firenze, si è dedicata inizialmente ad attività di ricerca – in particolare affrontando il legame tra antisemitismo e fascismo in Italia e in Toscana. Dopo diverse esperienze lavorative e di volontariato, in ambito sociale e culturale, ha cominciato la sua collaborazione con COSPE – Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1983 – presso cui ha rivestito diversi ruoli ed incarichi, occupandosi in particolare di lotta al razzismo e alla discriminazione e promozione dei diritti delle minoranze. Dal 2014 al 2017 ha fatto parte del Comitato Direttivo del COSPE. Attualmente si occupa, attraverso la gestione di progetti e programmi a livello nazionale ed europeo, di contrasto a crimini e discorsi d’odio, della tutela delle vittime di razzismo e della promozione della partecipazione, promuovendo e coordinando azioni di networking a livello nazionale ed eventi, attività formative e di advocacy in ambito sociale, educativo e culturale.
Dora Farina
Dora Farina, giornalista freelance iscritta all’Ordine professionale dal 2022. È finalista del Premio Premio Roberto Morrione 2025 per il giornalismo investigativo under 30. Ha collaborato con diverse testate tra cui il Corriere della Sera e il Corriere del Mezzogiorno. Nel 2019 è entrata a far parte di Amnesty International e da quattro anni è la responsabile della Task Force Hate Speech di Amnesty Italia, che si occupa di monitorare e contrastare l’hate speech sui social network. Per la circoscrizione Puglia di Amnesty si occupa della comunicazione. È autrice del podcast “Bias” – prodotto da Hate Trackers con il co-finanziamento dell’Ue – su stereotipi e discorsi d’odio diffusi con l’intelligenza artificiale.
Matteo Mammini
Avvocato specializzato nella tutela dei diritti LGBTQIA+ e attivista per i diritti umani. È vicepresidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze. Ricopre il ruolo di Responsabile per la Toscana e Coordinatore del gruppo di diritto penale e penitenziario dell’associazione Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+. È cofondatore del centro antiviolenza LGBTQIA+ “Anemone” e avvocato presso il centro antidiscriminazione “Altre Sponde” di Firenze. Collabora stabilmente con diverse associazioni LGBTQIA+, tra cui Agedo Firenze, Arcigay Arezzo, Arcigay Prato/Pistoia e Azione Gay e Lesbica. Co-autore del testo “Quanti generi di diversità” con un approfondimento sul linguaggio LGBTQIA+.
Mirella Marchese
Ricercatrice senior presso l’Osservatorio di Pavia, dove lavora dal 1995, prima come analista e poi come responsabile di ricerche quali-quantitative. Si occupa di analisi dell’agenda dell’informazione nei media tradizionali e digitali, comunicazione politico-elettorale, comunicazione ambientale, discorso d’odio e disinformazione. È attiva nella formazione su tecniche di analisi della comunicazione, tiene corsi per giornalisti e svolge attività di media literacy e di sensibilizzazione al linguaggio inclusivo nelle scuole. A livello internazionale ha partecipato come media expert a numerose missioni di osservazione elettorale e a progetti di assistenza tecnica per il monitoraggio dei media e la revisione dei relativi regolamenti.
Referente Scientifico
Foto di Luca Prestia
Federico Faloppa
È Professore ordinario di Language and discrimination nel Dipartimento di Culture e Lingue dell’Università di Reading (UK). Da venticinque anni si occupa di costruzione dell’alterità attraverso la lingua, di politica linguistica e migrazione, di rappresentazione delle minoranze e dei fenomeni migratori nei media, di razzismo nel linguaggio e di hate speech. Su questi temi ha pubblicato articoli e scritto diverse monografie. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo: “Contro il razzismo. Quattro ragionamenti” (con Marco Aime, Guido Barbujani e Clelia Bartoli, 2016), “Brevi lezioni sul linguaggio” (2019), “#Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole” (2020), Sbiancare un etiope. La costruzione di un immaginario razzista (2022) e Le morti degli altri (con Marco Aime, 2025). Attualmente è co-investigatore nel progetto di ricerca finanziato dalla UE The Crisis of Migration Discourse – A Participatory approach for a new lexicon of Migration (2025-2028). Dal 2020 collabora come esperto su hate speech col Cosiglio d’Europa, facendo prima parte del Comitato di esperti per la lotta ai discorsi d’odio del Consiglio d’Europa che ha elaborato le nuove raccomandazioni sui discorsi d’odio per i 46 stati membri, e poi supervisionando inchieste in Albania, Kosovo, e Montenegro e curando lo Study on preventing and combating hate speech in times of crisis (2023). Dal 2020 al 2025 è stato Coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio.






