Il Coordinamento

Il Coordinamento della Rete è formato dal Coordinatore più 5 membri, eletti a maggioranza dall’Assemblea, in rappresentanza dei vari soggetti di Rete (singoli, Associazioni e centri di ricerca) e nel rispetto del principio di un’equa rappresentanza di genere. Il loro incarico ha una durata di 12 mesi e può essere rinnovato.

Il Coordinamento svolge diversi compiti volti a facilitare i lavori della Rete, tra cui:

  • Individuare le tematiche da sottoporre all’Assemblea;
  • Valutare le richieste di patrocinio e di utilizzo del logo della Rete;
  • Curare relazioni con le istituzioni, gli enti, le altre organizzazioni o reti di organizzazioni e con gli altri stakeholder;
  • Redigere comunicati stampa e curare i rapporti con i media.

Il coordinatore
Scelto a maggioranza dall’Assemblea dei membri, il Coordinatore della Rete rimane in carica 12 mesi e il suo mandato è rinnovabile. Nel suo ruolo di facilitatore del lavoro interno della Rete, il Coordinatore si occupa di:

  • Attività di segreteria generale e moderazione del Comitato di coordinamento e dell’Assemblea;
  • Individuare i temi e gli argomenti da discutere e sottoporre all’Assemblea e al Comitato di coordinamento;
  • Convocare riunioni periodiche del Comitato di coordinamento e dell’Assemblea di Rete, predisponendo i relativi ordini del giorno e redigendo e raccogliendo i verbali e/o i relativi documenti preparatori;
  • Redigere note e comunicati per la stampa e per la diffusione online;
  • Svolgere la funzione di portavoce della Rete. 

Il Coordinatore

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Foto di Luca Prestia

Federico Faloppa

Professore ordinario di Studi Italiani e Linguistica nel Dipartimento di Culture e Lingue dell’Università di Reading (UK). Da vent’anni si occupa di costruzione dell’alterità attraverso la lingua, di politica linguistica e migrazione, di rappresentazione delle minoranze e dei fenomeni migratori nei media, di razzismo nel linguaggio e di hate speech. Su questi temi ha pubblicato molto e ha scritto diverse monografie. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo: “Contro il razzismo. Quattro ragionamenti” (with Marco Aime, Guido Barbujani and Clelia Bartoli, 2016), “Brevi lezioni sul linguaggio” (2019), e “#Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole” (2020).

Attualmente è co-investigatore nel progetto ITN Multimind – The multilingual mind, finanziato dall’UE, nel progetto “Erasmus-Plus Key-Co System – Key-competences for adult migrant learners”, e nel progetto “CHAS-BIH – Conflict and Hate Speech Bosnia-Herzegovina” finanziato dalla GCRF. Collabora con l’associazione di giornalisti “Carta di Roma”, Cospe ONLUS, e le Fondazioni “Alexander Langer”, di cui è attualmente il vicepresidente. Dal 2018 lavora come consulente e ricercatore sui temi dell’hate speech e del linguaggio e della discriminazione per Amnesty International Italia. È membro del Comitato di esperti per la lotta ai discorsi d’odio del Consiglio d’Europa, che sta elaborando le nuove raccomandazioni sui discorsi d’odio per i 47 stati membri del CdE.

I membri del Coordinamento

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Martina Chichi

Martina Chichi rappresenta, nella Rete, Amnesty International Italia. Giornalista dal 2007 è attualmente Senior Campaigner all’interno dell’organizzazione, dove si occupa, tra le altre cose, di discriminazione e hate speech. Coordina il Barometro dell’odio, strumento di misurazione dell’intolleranza online che combina l’utilizzo di algoritmi al coinvolgimento di attivisti con una formazione ad hoc, per una più puntuale analisi del fenomeno. Da anni focalizza il suo lavoro su temi legati ai diritti umani. Si dedica, in particolare, in modo costante al contrasto ai discorsi d’odio online dal 2014, contribuendo alla realizzazione di ricerche, analisi, articoli, linee guida, manuali e altri materiali divulgativi sul tema e per mezzo dell’organizzazione e della partecipazione a conferenze e laboratori in presenza e online. Tra le varie pubblicazioni che ha curato, coordinato o alle quali ha contribuito negli ultimi anni su hate speech e discriminazione, sempre per Amnesty International Italia, il manuale “Hate speech conoscerlo e contrastarlo – Guida breve per combattere i discorsi d’odio online” (2019).

Rete Nazionale contro odioMonica Gazzola

Monica Gazzola

Avvocata penalista, vive e lavora a Venezia. Ammessa al patrocinio avanti il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, da sempre affianca all’attività professionale l’impegno per la tutela dei diritti dei più deboli, in particolare migranti, minoranze, donne e animali non umani. Per diversi anni ha partecipato alla Delegazione Italiana e delle Commissioni Human Rights, Access to Justice e Criminal Law al CCBE – Council of Bars and Law Societies of Europe, nonché della Commissione Diritti Fondamentali della Scuola Superiore dell’Avvocatura. Ha ideato e coordinato il Progetto Lampedusa a tutela dei migranti via mare, con il Consiglio Nazionale Forense, la Scuola Superiore dell’Avvocatura e l’Unione dei Fori Siciliani. Attualmente fa parte del CESTUDIR – Centro Studi sui diritti dell’uomo e dei viventi di Cà Foscari Venezia.

Rete Nazionale contro odio Giulia giornaliste

Paola Rizzi

Giornalista prima a “l’Unità”, dove si è occupata di politica, cronaca e cultura, quindi caporedattrice al quotidiano gratuito “Metro” fin dalla fondazione dell’edizione italiana. È nel direttivo nazionale dell’associazione GiULiA (Giornaliste unite, libere, autonome). È co-autrice dei volumi collettanei “Stereotipi. Donne nei media, Ledizioni”, “e-voluzione Donna. I periodici femminili dalla carta al web” (odg Lombardia), “Parole o-stili di vita. Media e persone Lgbtqia+” (odg Lombardia), con Silvia Garambois ha scritto  “#Staizitta giornalista! Dall’hate speech allo zoombombing, quando le parole imbavagliano”, Edizioni AllAround.

Rete Nazionale contro odio Pierluigi Musarò

Pierluigi Musarò

Professore associato presso l’Università di Bologna e Research Fellow presso IPK, New York University (USA), London School of Economics and Political Science, Melbourne University. Coordina diversi progetti internazionali (e ha pubblicato) su: media, diritti umani, migrazioni, arte e partecipazione politica, sviluppo sostenibile e turismo responsabile. Presidente dell’Associazione YODA e Direttore di IT.A.CÀ_migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile.

Rete Nazionale contro odio Vox

Silvia Brena

Scrittrice, giornalista, con una lunga esperienza di direzione e vicedirezione di importanti testate femminili, quali Donna Moderna, Io Donna, Cosmopolitan. Oggi è CEO di Network Comunicazione, società specializzata nella creazione di content platform, e insegna scrittura strategica nell’ambito del Master in Teorie e Tecniche della Comunicazione dell’università Cattolica di Milano e della Almed, (Alta Scuola di Media Comunicazione e Spettacolo), sempre alla Cattolica. Si occupa da sempre di trend globali, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione e della diversity. È co-fondatrice, con la costituzionalista Marilisa D’Amico, dell’associazione no profit, Vox- Osservatorio italiano sui diritti, che si occupa di diffondere la cultura del diritto in Italia e che ha lanciato il progetto “Mappa dell’Intolleranza”, un progetto contro lo hate speech, che mappa Twitter per individuare e geolocalizzare le forme di intolleranza e odio in Italia. Collabora con Amnesty International, Action Aid ed Emergency nella formazione dei volontari per la strutturazione di pratiche di contro- narrazione e narrazione alternativa per combattere i discorsi d’odio. Ha inoltre fondato e lanciato la community online www.workher.it, una piattaforma per implementare il lavoro femminile e per favorire i progetti di gender diversity. È autrice di una serie di saggi su tematiche correlate con il mondo femminile e del romanzo “L’ultimo respiro del corvo. L’omicidio Caravaggio”.