Nel mondo del gaming online, dove migliaia di giovani si incontrano ogni giorno per divertirsi, collaborare e competere, si nasconde un problema sempre più urgente: l’hate speech. Commenti offensivi, insulti, minacce e discriminazioni sono ormai all’ordine del giorno, spesso mascherati dall’anonimato del web.
Da questa consapevolezza nasce “Scegli il Fair Play”, una campagna ideata da Francesca Libera, Aurora Maria Gardoni, Laura Fichera, Alessandra De Rosa e Micol Lapomarda, studentesse dell’Università Cattolica di Milano.
L’iniziativa mira a contrastare i discorsi d’odio nei videogiochi, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione digitale. Attraverso contenuti informativi, attività social, video, challenge, webinar e una guida pratica, la campagna punta a educare i gamer sull’impatto negativo dell’hate speech e a incoraggiare comportamenti positivi durante il gioco.
“Scegli il Fair Play” si rivolge in particolare ai giovani gamer, sia vittime che testimoni di episodi di odio, offrendo strumenti concreti per riconoscere, prevenire e segnalare gli abusi. Il coinvolgimento di influencer, streamer e organizzazioni di eSports rafforza il messaggio, ampliando la portata della campagna su diverse piattaforme digitali.
Creare uno spazio di gioco sicuro, dove ogni giocatore si senta accolto e rispettato, è possibile. Il fair play non è solo una regola sportiva, ma un valore da portare anche nel mondo virtuale.
