Un calcio all’odio: la campagna per #Youthforchange

da | Giu 5, 2025 | Campagne

Nel panorama dello sport, il calcio dovrebbe essere sinonimo di passione, rispetto e inclusione. Eppure, troppo spesso è teatro di insulti e attacchi discriminatori, in particolare a sfondo razzista. Per questo motivo nasce “Un calcio all’odio”, la campagna ideata dal team Fempreneur Lab nell’ambito dell’iniziativa #YouthforChange

Giulia Bertaggia, Ilaria Maria Bevacqua, Francesca Caminati, Chiara Cirobisi e Chiara Grossoni si rivolgono soprattutto ai giovani appassionati di sport e frequentatori dei social media, con l’obiettivo di sensibilizzare, informare e responsabilizzare rispetto ai fenomeni di hate speech nello sport, in particolare nel calcio italiano. Attraverso una narrazione positiva e partecipativa, “Un calcio all’odio” punta a trasformare il pubblico in protagonista attivo della lotta contro l’intolleranza.

Il cuore del progetto è la call to action: “Fai gioco di squadra, vinci la tua partita contro l’odio!”. L’intera campagna si articola in una pianificazione editoriale di tre mesi, pensata per mantenere alta l’attenzione del pubblico attraverso contenuti settimanali e momenti di coinvolgimento diretto.

La campagna si sviluppa attraverso una comunicazione multicanale che unisce informazione e partecipazione attiva. Il punto di partenza è un video di lancio che racconta episodi reali di razzismo nel calcio, seguito da un ciclo di webinar intitolato “Gioco di squadra”, pensati per approfondire il tema con ospiti e testimonianze. Sui social, i giovani sono invitati a partecipare a una challenge su Instagram condividendo le proprie esperienze, mentre post informativi e dati concreti aiutano a comprendere la portata del problema. A completare l’iniziativa, un vademecum in quattro punti promuove comportamenti responsabili per uno sport più inclusivo.

Con il claim #uncalcioallodio, la campagna vuole costruire una rete di consapevolezza e azione. Perché la vera vittoria, dentro e fuori dal campo, è quella contro l’odio.