Di fronte alla crescente criminalizzazione del dissenso in Italia, il progetto Net4Defenders ha dato il via alla creazione di un hub di protezione olistica per attivisti, attiviste e difensori dei diritti umani.
Il primo incontro nazionale, tenutosi il 7 aprile 2025, ha visto la partecipazione di oltre 30 avvocati e numerose organizzazioni, dando forma a un’iniziativa concreta di resistenza collettiva. Durante l’incontro è stata condivisa una visione comune: il nuovo hub non sostituirà le realtà già attive, ma le metterà in relazione, garantendo una risposta capillare e politica.
In un contesto segnato dal Decreto Sicurezza e da misure sempre più repressive, l’obiettivo dell’hub è offrire supporto legale, psicologico e digitale, attraverso una rete coordinata ma discreta, capace di raggiungere anche i territori più isolati e marginali. L’hub sarà promosso da organizzazioni, non da singoli avvocati, per rafforzarne la legittimità e la sostenibilità, e offrirà anche attività di formazione, produzione di materiali divulgativi (come un manuale sui diritti in manifestazione), e pool difensivi interregionali per affrontare processi strategici.
Il progetto è parte del programma CERV dell’UE, coordinato in Italia da ARCI. Si collega anche al network Global Movement Lawyers, con cui si prevede uno scambio internazionale di strumenti e pratiche. Il percorso sarà collegiale e orizzontale: chiunque voglia contribuire può unirsi ai prossimi incontri.
Con Net4Defenders, prende forma una risposta concreta al clima repressivo: un hub che protegge, forma e crea alleanze per rafforzare la libertà di espressione e il diritto alla protesta.