Lunaria per il progetto “Effetto Farfalla”

da | Mag 22, 2023 | Approfondimenti

Hate speech

Lunaria per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”: Xenofobia e razzismo nel discorso pubblico. Riconoscerli per contrastarli

L’ulteriore passo in avanti per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”, che si pone l’obiettivo ultimo di rafforzare nei ragazzi dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità. L’ultimo intervento del ciclo di seminari aperti al pubblico portati avanti dal progetto è stato tenuto da Grazia Naletto (Ex-Presidente di Lunaria) e Mara Petrocelli (Communication strategist).

Le relatrici, nell’intervento del 15 maggio 2023 presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia (Università di Bologna), presentano le diverse forme di xenofobia e di razzismo online e offline, le strategie comunicative per rappresentare correttamente cittadini stranieri e l’esperienza della campagna Words are stones.

Inizialmente, le relatrici danno una definizione di hate speech come fenomeno diffuso e trasversale e mettono in luce la difficoltà di combatterlo. Il problema principale, infatti, è che l’hate speech è un fenomeno con carattere strutturale, che per essere sradicato necessita di cambiamenti nella cultura e nelle politiche del contesto in cui si manifesta.

In seguito, Naletto racconta del circolo vizioso alla base del dibattito pubblico che alimenta la riproduzione di razzismo e xenofobia: politiche migratorie proibizioniste comportano una crescita di migrazioni irregolari, dando vita ad un allarmismo politico che sfocia in una drammatizzazione mediatica e conseguentemente ad una polarizzazione dell’opinione pubblica.

Naletto continua raccontando dei nuovi strumenti con cui l’hate speech si diffonde e spiega come la migrazione viene rappresentata nel discorso pubblico. In particolare, il discorso è caratterizzato da sensazionalismo eurocentrico, decontestualizzazione, scarsa presenza della voce di migranti, pochi giornalisti di origine straniera e un rapporto fra informazione e migrazioni oscillante, che passa da fasi di sovrarappresentazione con carattere emergenziale a sottorappresentazione.

Nonostante non rappresenti la realtà, emergenza resta la parola chiave, come dimostra anche la ricerca portata avanti da Lunaria sull’hate speech in sei paesi europei. Nella ricerca, infatti, emergono gli allarmanti temi chiave che caratterizzano il discorso pubblico quando si parla di migrazione: invasione, criminalità, minaccia della sicurezza, della sanità, del sistema economico e sociale che viene troppo appesantito e dell’identità culturale e religiosa.

Infine, le relatrici raccontano delle strategie seguite dalla società civile per arginare il fenomeno del razzismo e propongono nuove strategie di comunicazione, mostrando anche un esempio di campagna portato avanti da Lunaria stessa. La campagna Words are stones, infatti, è un esempio che racconta che per combattere la xenofobia spesso non è sufficiente smontare discorsi razzisti tramite dati ma sia necessario utilizzare metodi sempre più creativi che facciano leva sull’emotività.

Il seminario è stato introdotto e moderato da Elena Giacomelli (Università di Bologna), docente del corso Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale, a cui sono afferenti i seminari del progetto Effetto Farfalla.

Guarda le anteprime del seminario qui sotto e per il video completo, clicca qui!

L’articolo è stato scritto da Valentina Maccabiani, studentessa dell’Università di Bologna che frequenta il corso “Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale”, promosso dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia nell’ambito del Progetto Effetto Farfalla, Progetto cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il progetto Effetto Farfalla, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede il coinvolgimento di numerosi i partner, tra cui anche soggetti di Rete: COSPEAIDOSAmnesty InternationalEmergencyAssociazione Carta di RomaLunariaLiberaGay CenterCongiRegione ToscanaZaffiria, Università di Bologna.